TORRE DI MICHELANGELO SEMPRE APERTA, CON UNA GRANDE BIBLIOTECA CENTRALE E SEDE DI GRANDI EVENTI ARTISTICI E MONDANI ———-Il rilancio della Torre di Michelangelo passa soprattutto per la volontà politica di promuovere, all’interno di essa, iniziative coraggiose che portano a giustificare l’importanza di una struttura che può e deve essere catalogata fra quelle che hanno la capacità di ospitare grandi eventi. Per questo bisogna affidarsi alle persone giuste, carismatiche che già col proprio nome prestigioso ti possono garantire in partenza il successo di qualsiasi iniziativa. Qualche anno fa, si puntò sull’attore ed imprenditore cinematografico e teatrale Carlo Molfese. Gli si disse: “Questa è la Torre, fanne quello che vuoi, purchè, porti ad Ischia grossi nomi dello spettacolo, che attirino gente da ogni parte, e siano garanzia per l’impatto pubblicitario e promozionale di Ischia a livello nazionale”. Molfese recepì le antifone del Comune e si dette subito da fare. Per prima cosa trasformò il largo spazio davanti alla Torre di Michelangelo, in un vero e proprio anfiteatro, montando una spettacolare gradinata, tanto da ottenere posti a sedere sufficienti per ospitare il grande pubblico. Mandata in porto la prima operazione con non poche difficoltà, passò alla seconda fase del suo programma. Sapeva che se voleva fare colpo sull’amministrazione comunale e guadagnarsi la fiducia per il prosieguo, doveva volare alto. Lo scenario della Torre, con quel panorama mozzafiato che aveva davanti e il Castello che lo dominava, lo emozionava tantissimo, e allo stesso tempo gli metteva adrenalina per lo scatto finale. Cosi Molfese davvero volò alto e portò alla Torre nientemeno che Lucio Dalla, grosso numero, per un pubblico dalle grandi occasioni. Fu una serata quella dell’agosto 2001 memorabile. Pienone assicurato, entusiasmo alle stelle, incasso però, non troppo soddisfacente, per le numerose entrate di favore e troppi biglietti omaggio. Comunque fu una seratona. Alla Torre vanno bene questi eventi. Il futuro potrà essere roseo se si ragiona andando verso questa direzione. Questo per quanto riguarda gli spazi esterni della struttura. Per gli interni della Torre, le ampie stanze di primo e secondo piano potrebbero ospitare la vera grande biblioteca isolana centrale, sostituendola a quella più modesta dell’Antoniana. Questo era un progetto di Enzo Mazzella, subito dopo l’acquisizione a patrimonio comunale dell’edificio. Però non se ne fece niente. Si perse tempo a tentare di espropriare il Castello. E sappiamo come è finita. La proposta della grande biblioteca centrale isolana, nei locali della Torre di Michelangelo, la rilanciamo noi da questo quotidiano telematico. Siamo per una Torre di Michelangelo rilanciata ancor di più e sempre aperta, ospitando grandi mostre d’arte, grandi spettacoli, quant’altro di importante si vorrà programmare. MICHELE LUBRANO

30/03/2014 · Ischia e la storia