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Servizio Speciale
di ANTONIO LUBRANO & MICHELE LUBRANO
Con Fotoricerca
di GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO
Fotoreporter
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PERIODO ULTIMO DI STAGIONE FESTIVA ALLA MANDRA IN CUI SI INTRECCIANO STORIA, RELIGIONE, MUSICA, CANZONI E ESIBIZIONE DELLA NOTA BAND ISOLANA “I PERSONAL –
SI FESTEGGIA LA BAMBENELLA, TUTTO ALL’INSEGNA DI UNA TRADIZIONE FORTE CHE È MANIFESTATA SOPRATTUTTO COL TIPO DI DEVOZIONE POPOLARE DELLE GENTI DEL LUOGO CHE INVOCANO ATTENZIONI E GRAZIE DA MARIA BAMBINA CON LA PREGHIERA RECITATA NEL DIALETTO DELLE NONNE “ BAMBENELLA MIA MARIA, ADURAMM E RINNGRAZIAM ‘A SANTISSIMA TRINITÀ, ‘ O PADR, O FIGLIUOLE E ‘U SPIRITU SANT A FATT NASCER A MARIE NE ME SALVA ST’ANIMA MI” E IL CANTO SENTITO E CONTINUO “QUANT’ ‘E BELLA STA NENNELLA,FA LI SANTI NAMMURÀ
una piccola chiesa in riva al mare dedicata al Santo Patrono dell’isola San Giova Giuseppe della Croce, dove vive un culto antichissimo: quello della Madonna Bambina chiamata dagli abitanti del posto “’A BAMBENELLA”.
La CHIESETTA DELLA BAMBENELLA ALLA MANDRA UNA DELLE DIECI CHIESE SOTTO IL “DOMINIO” SPIRITUALE DEL PRESIDIO PARROCCHIALE DEL BORGO ANTICO
DI MICHELE LUBRANO
La chiesetta della Bambenella sulla spiaggia dei pescatori alla Mandra-Punta Molino, è una delle dieci chiese (piccole e grandi) che fanno parte della vasta area territoriale e parrocchiale del Borgo Antico e dintorni. In questo giorno di gaudio dove si festeggia la Bambenella, il nuovo Parroco Don Pasquale Trani alla sua prima esperienza alla Mandra, esprime tutto il suo amore “paterno” evidente nell’atto di tenerezza nel tenere per la sua prima volta in braccio la bella statuina di Maria Bambina tutta merlettata dall’aspetto bellissimo di piccola neonata con braccine e visino rosei che sembrano miracolosamente animati e protesi ad accogliere la spontanea emozione dei tanti devoti presenti per l’ atteso evento religioso. La chiesetta è lì, lungo la spiaggia che fu tempo addietro famosa spiaggia dei pescatori all’interno della contrada della Mandra, come indica un’apposito opuscolo fatto stampare e diffondere dall’ ex parroco don Carlo Candido. Ivi sorge una piccola chiesa in riva al mare dedicata al Santo Patrono dell’isola San Giova Giuseppe della Croce. Semplice la facciata di un giallo tenue che da all’interno di una chiesa davvero semplice e bella dove vive un culto antichissimo: quello della Madonna Bambina chiamata dagli abitanti del posto “’A BAMBENELLA”. La sua Festa viene celebrata l’ 8 Settembre nel giorno della natività di Maia Santissima. Una piccola statua di Maria Bambina viene portata in processione dal Parroco per le viuzze del Borgo che le cantano una dolce e antica ninna nanna in dialetto. La piccola statua adagiata sotto l’altare maggiore custodita in una teca di vetro. A fare da culla una barca in legno adornata con merletto, così come anche il suo corpo ed il capo. Nella nicchia sopra l’altare troneggia una piccola statua in legno di Ortisei del Patrono San Giovan Giuseppe della Croce della fine del XX secolo. Vi è inoltre un pregevole quadro su tela raffigurante la Vergine Maria con Gesù bambino fra le braccia di San Giovannino.
michelelubrano@yahoo.it
DI ANTONIO LUBRANO
Questo settembre 2024, apertosi con i primi due giorni ( domenica e lunedì scorsi) dei solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono San Giovan Giuseppe della Croce conclusisi alla grande, si proseguirà con altri appuntamenti di festa in sequenza: la festa della Bambenella di ieri sera con veglia notturna nella chiesetta sulla spiaggia dei pescatori alla Mandra e di oggi domenica 8 settembre solennità della Natività della Beata Vergine Maria Bambinella, e per chiudere il ciclo delle feste patronali di questa caldissima estate che va finendo, la festa dell’Addolorata di domenica 15 settembre. Quindi oggi il momento festoso in nome dello spirito, del divertimento e della tradizione si sposta alla Spiaggia dei Pescatori tra la Mandra e Punta Molino dove gli abitanti della zona già da ier sera con la veglianella chieseta sulla spiaggia stanno vivendo il loro momento di festa in coda all’estate. L’appuntamento festoso che più suggestiona, fra devozione, spiritualità e fede, è la festa appunto della Bambenella, la Madonna Bambina che si venera ed allo stesso tempo si “Coccola” nell’antica chiesetta di vecchia costruzione sita lungo la spiaggia dei pescatori, quasi in riva al mare ed è dedicata a San Giovan Giuseppe della Croce. La chiesetta curata da alcune donne devote della zona, presenta la facciata semplice di un giallo tenue come semplice è il suo interno dove si professa un culto antichissimo alla Madonna Bambina che gli abitanti della zona chiamano da sempre “’A Bambenella”. La sua festa viene celebrata l’8 settembre (oggi) nel giorno della Natività di Maria Santissima con un programma contenuto a cominciare dal mattino presto con messe, preghiere e canti in dialetto, piccola processione per le viuzze del Borgo di Punta Molino oltre l’ex carcere. Seguirà alle pre 21.00 uno spettacolo musicale di intrattenimento eseguito dal Gruppo I Personal. Tutto all’insegna di una tradizione forte che è manifestata soprattutto col tipo di devozione popolare delle genti del luogo che invocano attenzioni e grazie da Maria Bambina con la preghiera recitata così nel vecchio dialetto delle nonne “ Bambenella mia Maria, aduramm e rinngraziam ‘a Santissima trinità, ‘ o Padr, o Figliuole e ‘u Spiritu Sant a fatt nascer a Marie ne me salva st’anima mi” e il canto sentito e continuo “Quant’ ‘e bella sta Nennella,fa li Santi nammurà”, Alla festa di oggi per lo più concentrata nella chiesetta sulla spiaggia, partecipano tutti gli abitanti della Mandra, Punta Molino e contrada Addolorata, a cui si aggiungono fedeli anche delle altre parti del Comune, da Ischia Ponte a Porto d’Ischia per la popolarità conquistata sul campo dell’evento religioso che mette insieme spiritualità, tradizione e folklore a cui la chiesa si presta senza problemi. Ad attirare ancor di più ischitani e turisti nell’omaggio alla Bambenella nella giorno della sua festa, è il fascino che emana Maria Bambina dal volto roseo, vestita di bianco e adornata di merletti così come anche il suo corpo e il capo, adagiata in una barca in legno che le fa da culla posta stabilmente sotto l’altare maggiore della chiesetta, in una teca di vetro. Il suo momento di trionfo nella fede dei suoi numerosi devoti è quando viene prelevata dalla singolare culla e portata in processione in braccio dal parroco, quest’ anno per la prima volta Don Pasquale Trani, e dal Vescovo quando è presente, alternandosi durante il percorso della processione. Spettacolo suggestivo e bella fede espressa nella semplicità dell’amore tributato a Maria Bambina con le significative preghiere e gli accorati canti in dialetto come piacevano alla sfortunata sua devota, l’indimenticabile Lina Balestrieri volata al cielo nelle braccia del Signore quale vittima del terremoto di sette anni fa a Casamicciola. La Festa della Bambenella, sarà sempre la giusta occasione per ricordare la memoria di Lina che ogni anno insieme a suo marito l’artista Antonio Cutaneo contribuiva attivamente nella organizzazione e nella diffusione del culto di Maia Bam
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