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Servizio Speciale

di ANTONIO LUBRANO

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di GIOVAN GIUSEPPE LUBRANO

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IL COMMENTO DELLA CURATRICE ARTISTICA DELL’EVENTO  YLENIA PI8LATO:

” RINGRAZIO VIVAMENTE FABIO BIANCO E FEDERICA MONTI DELL’ACCADEMIA NOTE SUL MARE PER AVERMI DATO LA POSSIBILITÀ DI CREARE QUESTO EVENTO. ENTRANDO NELLA SALA AI  VISITATORI È SEMBRATO DI ESSERE PROIETTATI IN UNA DIMENSIONE A PARTE, IN UN UNIVERSO ARMONICO DI SUONI E COLORI CONGIUNTI E SI È STABILITA COSÌ UNA CONNESSIONE TRA MUSICA, COLORI E SENSAZIONI.  IMMAGINIAMO CHE IL PENNELLO SCORRA TRA LE DITA COME SE FOSSE UN ARCHETTO DI VIOLINO. IL LINGUAGGIO DELLA MUSICA E QUELLO DELLA PITTURA È UN ACCOSTAMENTO CHE PER LE SCIENZE UMANE DIVENTA UNA POTENTE CHIAVE INTERPRETATIVA NELLA SUA ESPRESSIVITA’ E CREATIVITÀ.  LA PITTURA È VIBRAZIONE PURA. NOI ARTISTI CREIAMO. IL NOSTRO GESTO ARTISTICO È COME ” SUONO DI LUCE”, COME ” VIBRAZIONE “, IN CUI SUONO E LUCE SONO LA STESSA COSA, ESPERIENZA DELL’ETERNA RINASCITA. LA VITA È SEMPRE UN INTRECCIO CARICO DI ESPERIENZE ED EMOZIONI: MUSICA ED ARTE, TROVO DAVVERO DIFFICILE PENSARLE SEPARATE E DISTANTI. UN VIAGGIO AI CONFINI DELL’INCONSCIO, TRA LA CONOSCENZA DEL PROFONDO E LA PERCEZIONE ONIRICA. LA MUSICA, NELLA SUA FLUIDA INCONSISTENZA, RIMANE IRRETITA, CON BELLEZZA STRUGGENTE,  NELL’INCISIVITA’ EMOZIONALE DELLA MATERIA…”

Domenica 26 maggio 2024 è stata inaugurata la mostra d’arte intitolata “Dimensione Arte” presso ” L’angolo dell’arte”, la nuova sede inaugurata di recente da Fabio Bianco e Federica Monti dell’Accademia musicale Note sul mare presso il Vico I Sant’ Antonio Abate numero 8 a Forio. L’inaugurazione è stata un vernissage – concerto del tutto singolare. La mostra d’arte contemporanea ” Dimensione Arte” ha visto la partecipazione degli artisti ischitani Patrizia Di Costanzo in arte Patri’, Artistaxcaso, Anna Paola Alemanno, Marylu’ Viola, Anna Barone, Giovanni Iacono, Martina Di Meglio, Rania Andon, Vito Patalano, Giovanni Mazza, Magda Kismet, Mamadou Ndione, Adelante Gianni Mattera e Ylenia Pilato, la quale ha anche curato la direzione artistica. Il concerto eseguito al pianoforte in apertura della mostra dalle due bravissime allieve Serena Miale e Alessia Iacono dell’Accademia musicale Note sul mare, ha trasportato tutti i presenti in una dimensione quasi onirica. La loro bravura è il frutto della didattica pianistica di Federica Monti e Fabio Bianco che valorizzano i talenti emergenti della musica, e quindi i ragazzi sono motivati a studiare la pratica strumentale e vocale, sia solistica che d’insieme. È con tanta passione, infatti,  che Federica Monti e Fabio Bianco sono orientati sempre nelle iniziative di promozione della musica classica. La musica è definita come l’arte dell’organizzazione dei suoni e dei numeri nel corso del tempo nello spazio. Essa quindi è una forma d’arte, poiché riesce ad esprimere l’interiorita’ dell’individuo che la produce. È con grande emozione che il vernissage- concerto presso”  L’angolo dell’arte” domenica 26 maggio 2024 ha guidato i presenti in un viaggio di emozioni legate all’arte e alla musica. L’arte nella sua più sublime accezione è la manifestazione dell’interiorita’ e dell’animo umano sia di chi la crea e di chi l’ammira. Eternamente connesse musica e arte si sono fuse insieme per suscitare forti stati d’animo che ognuno di noi vive. È meraviglioso osservare come queste due arti possono sopravvivere separate, ma al contempo quando si incontrano danno vita ad un’esplosione talmente colma di sentimenti che cela magnifici enigmi. Cambiano i mezzi, uno con il pennello e l’altro con le note ma entrambe con lo stesso linguaggio che riesce a guidarci in un mondo ignoto fatto di frammenti di emozioni. L’incontro tra musica e pittura ha sempre affascinato artisti, musicisti, filosofi, scrittori soprattutto per capire la connessione tra arte e suoni, tra colori, emozioni e note musicali. Dimostrare che esiste la possibilità di mettere in parallelo l’arte della musica con quella della pittura era anche una delle tesi di Vassilly Kandinsky che sosteneva che dipingere è un’arte molto simile alla musica e quindi capace di trasmettere emozioni in maniera astratta, dove il colore, in luogo del suono, attira l’attenzione. Il concerto al pianoforte di Serena Miale e Alessia Iacono è stato una performance unica. Mentre le note del pianoforte si sono diffuse nella sala, sulle pareti le opere degli artisti hanno acquistato una sonorità visiva di forte impatto. Colori e note si sono incontrati, e così i colori ricchi di vitalità, caldi, vivaci  hanno seguito le note del pianoforte a dimostrazione che come sosteneva Kandinsky, ” l’arte è un segreto che parla attraverso un segreto, una volontà di giungere ad un’integrazione fra le arti”. La musica ha sempre riempito le persone di emozione e colore, collegamenti e rievocazioni, estremamente soggettive: una  melodia ascoltata in un determinato momento, ad esempio, anche anni dopo puo’ trasportarci a quel momento esatto, solo grazie a qualche nota. Si chiama cromestesia ed è l’associazione di sensazioni visive e colorate, con percezioni di altra natura come quelle uditive sperimentate con la musica. Il potere del nostro cervello nell’associazione melodia, ritmo e suono alle emozioni è impressionante.  Le emozioni sono il punto di incontro tra musica e colore. Dopo il concerto di apertura, la serata presso ” L’angolo dell’arte” è proseguita con il vernissage della mostra. Agli occhi dei visitatori i dipinti sulle pareti sono apparsi come una sinfonia. Gli artisti hanno catturato ” il suono interiore” degli elementi. Al di là della realtà tangibile e percepibile, c’è una dimensione che non si può  esprimere con le parole, o con le forme della realtà.  È una dimensione, appunto, invisibile, fatta di emozioni e di spiritualità, che necessita di un linguaggio proprio, del tutto originale.  Ogni artista ha utilizzato forme che gli sono più congeniali e ogni forma è buona per esprimere ciò che si ha dentro di sé: perché lo spirito dell’artista si specchia nella forma, e la forma porta in sé il modello della personalità dell’artista. Le opere si sono susseguite sulle pareti come in una composizione musicale.  Sono state un trionfo di colori, che con tutta evidenza hanno seguito un ritmo armonioso dettato dal sentimento degli artisti. Proprio come lo erano per Kandinsky, i colori sono come note musicali, che l’artista dispone sullo spartito per muovere l’anima di chi si trova dinnanzi all’opera.  I colori vengono avvertiti come un “coro” fissato sulla tela.  Si è espressa così la direttrice artistica dell’evento Ylenia Pilato: ” Ringrazio vivamente Fabio Bianco e Federica Monti dell’Accademia Note sul mare per avermi dato la possibilità di creare questo evento. Entrando nella sala ai  visitatori è sembrato di essere proiettati in una dimensione a parte, in un universo armonico di suoni e colori congiunti e si è stabilita così una connessione tra musica, colori e sensazioni.  Immaginiamo che il pennello scorra tra le dita come se fosse un archetto di violino. Il linguaggio della musica e quello della pittura è un accostamento che per le scienze umane diventa una potente chiave interpretativa nella sua espressivita’ e creatività.  La pittura è vibrazione pura. Noi artisti creiamo. Il nostro gesto artistico è come ” suono di luce”, come ” vibrazione “, in cui suono e luce sono la stessa cosa, esperienza dell’eterna rinascita. La vita è sempre un intreccio carico di esperienze ed emozioni: musica ed arte, trovo davvero difficile pensarle separate e distanti. Un viaggio ai confini dell’inconscio, tra la conoscenza del profondo e la percezione onirica. La musica, nella sua fluida inconsistenza, rimane irretita, con bellezza struggente,  nell’incisivita’ emozionale della materia. Quella materia che si forgia in opere, che si condensa in linee, che si plasma in morbide pennellate, che graffia la tela nell’implosione dell’immagine. L’energia del segno e la forza del segno, in una simbiosi cosmica, generano l’arte dal forte impatto. Impressione visiva e percezione musicale convivono, dove il ruolo dei pittori e dei musicisti, fluttua in un dialogo fecondo. Noi artisti sembriamo tramutare la pittura in musica, in sinfonia di colori. Il colore acquista spessore e importanza in pittura quanto in musica, soprattutto nella tessitura timbrica del suono. C’è una risonanza interiore, l’emozionalita’, l’interiorita’ di un mondo assopito nel silenzio della nostra anima. La mostra “Dimensione Arte” è piaciuta per la forza del colore che ha pulsato, fluttuando libera da condizionamenti e vibrando sottopelle:” Il colore è il tasto, l’occhio è il martelletto, l’anima è il pianoforte dalle molte corde. L’artista è la mano che, toccando questo o quel tasto, mette opportunamente in vibrazione l’anima umana”, scriveva Kandinsky nello spirituale dell’arte. È un’esplorazione dentro gli oggetti, nella loro vita spirituale che ci predispone all’ascolto, che ci rende sensibili a quel richiamo sonoro. C’è una spiritualità creativa dell’arte come puro suono della forma musicale, puro suono degli elementi pittorici. La pittura come la musica deve creare un dinamismo dei suoni musicali.  La pittura deve acquisire una dimensione temporale, dove poter essere assaporata, assorbita, scoperta passo dopo passo, deve evolversi nel tempo, seguendo la linea tracciata dall’artista, e regalarci attimo dopo attimo emozioni e intensità.  Una lettura simile a quella di uno spartito musicale, che sprigiona il suo valore solo se eseguita nell’ordine in cui è stata concepita”, ha concluso la curatrice Ylenia.  I visitatori hanno colto nelle opere dei quattordici artisti che hanno partecipato alla mostra ” Dimensione arte” la bellezza come una composizione spirituale, dove le modulazioni pittoriche, poetiche e musicali si sono innestate in un’architettura armonica che ha partorito  l’opera d’arte totale in un non-luogo. Lo spirito ha elevato il potere trascendentale della sua bellezza nel mistero della musica come elevazione dell’anima. La mostra ad ingresso libero sarà visitabile ancora fino al 9 giugno 2024 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.30. Il sabato dalle 16.00 alle 19.30.

 

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