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Servizio con Testo e foto di

NICOLA TRANI

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L’Ischia c’é. Asfaltata l’Aversa.
4-1 ai Normanni, salvezza più vicina.

L, Ischia di Mr. Maurizi annichilisce gli aversani infliggendogli un cocente ed inopinabile 4-1. L’Ischia comincia bene aggredendo con la giusta cattiveria gli avversari. Al 6′ passa in vantaggio con un bel gol di Sirignano che insacca di testa il perfetto cross di Millesi. L’ischia pressa e combatte, al 26′ raddoppia con Millesi che con una punizione beffarda inganna Lagomarsini non esente da colpe. Il primo tempo si chiude sul 3-0 per i padroni di casa. È ancora Sirignano al 39’ a segnare. Gli uomini di Marra sembrano essere disorientati, la partita perfetta dell’Ischia non gli concede iniziative, subiscono solo. Il punteggio dell’Ischia a fine primo tempo potrebbe essere anche più pingue.
La ripresa tuttavia, vede un leggero calo fisico dell’Ischia che ha speso tanto nella prima frazione. De Vena, al 50’ impensierisce seriamente il portiere isolano con una conclusione in acrobazia deviata sopra la traversa.al 55’ Viene espulso Capua per doppia ammonizione ma la fatica del primo tempo ed il caldo annebbiano un po’ le idee degli isolani che pur subendo la reazione dell’aversa riescono a limitare i danni anzi ancora Lagomarsini nega il gol prima a d Infantino e poi a Schetter. L’Aversa sempre più arrembante coglie un palo con Mosciarocon la palla che viene allontanata dopo un batti e ribatti nell’area piccola. Ancora due espulsioni nella gara, Balzano al 72’ reagisce ad un fallo di Armeno con una testata. Espulsione diretta. Armeno invece subisce la seconda ammonizione e va sotto la doccia anzitempo. I normanni riescono ad andare in gol con uno sfortunato autogol di Finizio che tentava di mettere in angolo un insidioso tiro-cross di mosciaro. L’Ischia c’è e con le ultime forze riesce a segnare il 4 gol con Chiavazzo, subentrato a Schetter mandando in tripudio i circa 1000 spettatori presenti.
Appuntamento per la gara di ritorno al “Bisceglie” di Aversa dove gli isolani potranno contare su tre opzioni, vittoria, pareggio o sconfitta con massimo due gol di scarto.
Un impresa non impossibile ma da non sottovalutare.

Nicola TRANI