SVENTRATA LA REAL CHIESA DI PORTOSALVO

LA CHIESA SARA’ RIAPERTA AL CULTO DEI FEDELI

NELL’AGOSTO PROSSIMO

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Di ANTONIO LUBRANO

LA Reale Chiesa di Portosalvo a porto d’Ischia, per l’agosto prossimo rinascerà a nuova vita. L’idea di intervenire con lavori importanti su uno dei simboli più appariscenti e significativi dell’era borbonica era venuta a più di un parroco passato per la conduzione della parrocchia più prestigiosa della Diocesi isolana:da don Franceschino Albano negli anni ’50 fino a don Gaetanino Pugliese di poco più di un anno fa. Poi è arrivato Don Luigi De Donato, trasferito dal compianto Vescovo Strofaldi dalla meno importante Chiesa dell’Annunziata di Campagnano a quella molto più importante di Portosalvo, permettendogli di fare un salto di qualità insperato che sorprese lo stesso De Donato che sicuramente non se lo sarebbe mai aspettato. Il destino avvolte riserva meritati riconoscimenti a scoppio ritardato. A don Luigi De Donato è bastato poco per capire a quali compiti gravosi era stato chiamato ad assolvere. All’impegno ordinario doveva aggiungere il personale lavoro di ben più ampia e solida portata, a cominciare dal tanto discusso restauro della chiesa a lui affidata e renderlo fattibile nel più breve tempo possibile. I primi passi l’hanno portato a muovere le pedine giuste e a rilanciare una pratica che si era fermata per scarso interessamento. Determinante è stato l’incontro con l’architetto Liliana Buono che oltre a seguire e dirigere i lavori che già sono in corso, si è prodigata affinchè la chiesa e il parroco Don Luigi De Donato ottenessero dal fondo monetario europeo, attraverso la Regione sezione ufficio beni ambientali, un finanziamento di 300mila Euro circa necessario per far fronte a i lavori di restauro programmati. Oggi il maestoso tempio borbonico è un cantiere a cielo chiuso visto che tutti i lavori previsti riguardano esclusivamente l’interno della chiesa nella sua totalità. Essa è stata vistosamente sventrata. Tutta la parte al di sotto del pavimento rimosso nella sua intierezza , è stato rigato con larghi e profondi solchi dentro i quali verrà posizionata l’intera tubatura per il riscaldamento e raffreddamento ambientale della chiesa. Si tratta di una grossa struttura termica, abbastanza articolata nella sua messa in opera che produrrà calore d’inverno e fresco d’estate all’ambientazione della Chiesa in tutta la sua ampiezza. Il parroco don Luigi De Donato è notevolmente soddisfatto di come i lavori nel cantiere della chiesa vanno avanti senza sosta e confida che arrivi qualche altro finanziamento sia pur di più modeste proporzione affinchè si possa intervenire anche sulle pareti esterne della chiesa che necessitano di essere nuovamente biancheggiate. Il parroco De Donato segue i lavori quotidianamente con scrupolosa attenzione e parla anche dei particolari che completeranno un lavoro di restauro altamente professionale che porterà il marchio della mano esperta soprattutto dell’architetto Liliana buono, che mettendoci del suo, vuole che si proceda alla perfezione senza lasciare nulla al caso. E non ha tutti i torti, visto che si sta operando su di un monumento di alta architettura che rappresenta un pezzo di storia importante per Ischia e la sua gente. Si sta studiando il colore per la nuova tinteggiatura uniforme e gradevole alle pareti ed alle navate della chiesa al suo interno. Don Luigi De Donato gradirebbe un colore che si avvicini ad un celestino leggero con il bianco d’appoggio e che per questo trovi d’accordo anche l’architetto Liliana Buono.

Ma è ancora presto per definire la specifica fase del colore da preferire . Il parroco ha pensato anche al nuovo posizionamento della fonte battesimale che verrebbe spostata dal luogo dov’è ora sistemata, per essere ricollocata in fondo alla chiesa sul lato destro del suo ingresso. I parrocchiani, quelli che frequentano assiduamente la chiesa e quelli meno, anch’essi stanno seguendo le varie fasi del lavoro per il restauro della loro chiesa che si aspettano, ad opera conclusa, più bella e più accogliente. Leggiamo sul volto del parroco Don Luigi De Donato tutta la gioia e la soddisfazione del momento. Restituirà a tutti i suoi fedeli della parrocchia e ai turisti di passaggio una chiesa dalla nuova veste, per un rinnovo di fede e partecipazione più solido e duraturo. Purtroppo non ci potranno essere le prossime funzioni pasquali, trasferite, come la messa domenicale, nel salone delle antiche terme comunali messo a disposizione dal Comune d’Ischia. Un sacrificio che vale la pena sostenere, sapendo che fra poco più o meno di cinque mesi, si tornerà a casa, nella la chiesa riabbellita che accoglierà tutti. D’avvero tutti.

31/03/2014 · L'EDITORIALE, Senza categoria